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100 Neoproverbi di Marcello Marchesi


 

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L’uomo propone e Dio si indispone Chi non è più giovanissimo (non c’è nemmeno bisogno di essere decrepiti…) se lo ricorda di sicuro Marcello Marchesi in versione uomo di mezza età con cappello, baffetti, occhiali ed ombrello. Lo ricordiamo saoprattutto come autore e conduttore di varietà televisivi, quando i varietà della RAI appena nata erano tutta un’altra cosa. Allora, tra lustrini e perline, comparivano Mina, Gaber, Jannacci, Morandi, Battisti, Tognazzi, Totò, Walter Chiari e tanti altri. Oggi, tra lustrini e perline compare il niente, magari sotto forma di qualche tronista, o di qualche reduce di reality vari. Allora la RAI aveva bisogno di autori, e qualcuno vide giusto scommettendo su questo giocoliere della parola. Nel 2012 avrebbe compiuto cento anni, Marchesi (era nato il 4 aprile del 1912). Una mostra inaugurata il 6 novembre a Milano, ne ricorda la figura nel centenario della nascita. A dire il vero c’è anche un’altra ricorrenza che lo riguarda, non sappiamo se qualcuno se ne sia accorto, ma i 70 anni della sconfitta di El Alamein riguardano anche Marchesi, che c’era, e fu ferito ad un polmone...

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